CHE COSA SONO LE SOSTANZE INALANTI?

Con “sostanze inalanti” si intendono gas di sostanze tossiche che vengono inalati per ottenere velocemente uno sballo. Tra gli oltre 1.000 prodotti di comune uso casalingo di cui è possibile fare abuso come sostanze inalanti, quelle più spesso usate sono lucido da scarpe, colla, toluene,  gasolina, gas per accendini, protossido di azoto, oppure “spray”, pittura spray, fluido correttore, smacchiatori, amile nitrito oppure “poppers”, deodoranti per la casa, o “rush” e diluenti o altri solventi per pittura.

La maggior parte di questi produce effetti simili a quello degli anestetici, che rallentano le funzioni corporee. Dopo lo sballo e la perdita iniziale dell’inibizione, arrivano sonnolenza, debolezza e agitazione.

Le sostanze chimiche vengono assorbite rapidamente attraverso i polmoni nel flusso sanguigno e raggiungono velocemente il cervello e altri organi, causando talvolta un danno fisico e mentale irreversibile.

I consumatori inalano direttamente i gas chimici da contenitori aperti (sniffando) o respirano i fumi da stracci inumiditi nelle sostanze chimiche (detto anche “huffing”). Alcuni spruzzano la sostanza direttamente nel naso o nella bocca o se la versano nel colletto, nelle maniche o nei polsini e la sniffano di tanto in tanto. I consumatori possono anche inalare fumi da sostanze che tengono in sacchetti di carta o di plastica. Questa pratica viene chiamata “bagging” da “bag”: sacchetto o borsa. Fare “bagging” in un’area chiusa aumenta di molto il rischio di soffocamento.

“Popper” e “whippet”, venduti ai concerti e in discoteche, sono composti di sostanze chimiche velenose che possono danneggiare permanentemente il corpo e il cervello.

NOMI DA STRADA

INALANTI: Poppers, Quick balt, Benny o Bennie, Eroina da strada, Spray Rush.

 

COME INFLUISCONO SUL TUO CORPO LE SOSTANZE INALANTI?

L’uso di sostanze inalanti può causare danni al cuore, ai reni, al cervello, ai polmoni, al midollo e ad altri organi.

 
    • Le sostanze inalanti privano il corpo dell’ossigeno e costringono il cuore a battere in modo irregolare e più rapidamente.
    • I consumatori possono sperimentare nausea e perdita di sangue dal naso, perdita di udito e olfatto. L’uso cronico può portare a logorare i muscoli e ridurre il tono muscolare, e i prodotti chimici velenosi che vengono inalati danneggiano gradualmente i polmoni e il sistema immunitario.
    • Un consumatore di sostanze inalanti rischia la Sindrome di Morte Improvvisa da Inspirazione. La morte può avvenire la prima volta o la centesima volta che si usa la sostanza inalante.
  •  

“È stata una progressione continua: dallo sniffare colla allo sniffare gas, funghi allucinogeni, che è continuata fino ai 17 anni. Poi ho cominciato con l’hashisc. Spendevo i miei soldi su quanto più hashisc riuscivo a mettere assieme. Poi sono stato abbastanza grande per andare nelle discoteche, così ho cominciato con le anfetamine e l’ecstasy…

“Ho cominciato a frequentare persone che prendevano eroina e ben presto ho cominciato ad usarla sempre di più finché non ne sono diventato dipendente. Non avevo idea del danno che avrebbe causato… del fatto che avrei scontato una condanna di prigione dopo l’altra, rubando nelle case, rubando dalla mia famiglia. Tutto il dolore e il dispiacere che ho causato loro è stato peggiore dei furti materiali.” – Dennis

“Quando ero al secondo anno delle scuole superiori un mio cosiddetto amico mi ha introdotto alle sostanze inalanti. Essendo così giovane e non conoscendo niente di meglio, ho cominciato ad usare gas esileranti ogni giorno fino alla fine delle scuole superiori. Le mie abilità motorie sono praticamente nulle e sto seduto per ore a guardare nel vuoto senza che un solo pensiero mi passi per la mente. È come se il mio corpo fosse qui, ma io non ci fossi. Mi è difficile essere stabile sul lavoro e vivo da solo da 12 anni. Dall’esterno sembro normale, ma quando cerco di mostrare interesse e parlare con le donne, diventa evidente che sono praticamente un vegetale. Sono stufo di vivere in questo modo, mi sento come se fossi già morto.” – John

EFFETTI DEGLI INALANTI

EFFETTI A BREVE TERMINE

La maggior parte delle sostanze inalanti agisce direttamente sul sistema nervoso producendo effetti che alterano la mente. Nel giro di qualche secondo, chi ne fa uso sperimenta un’intossicazione e altri effetti simili a quelli che si hanno dall’alcol. Esiste una certa varietà di effetti che si possono sperimentare durante o poco dopo l’uso, che includono:

  • Biascicamento (difficoltà di parola)
  • Un apparenza di essere ubriachi, confusi o stupefatti
  • Incapacità di coordinare i movimenti
  • Allucinazioni e illusioni
  • Ostilità
  • Apatia
  • Deterioramento della capacità di giudizio
  • Incoscienza
  • Forti mal di testa
  • Infiammazioni al naso e alla bocca
  • Sniffare questi prodotti chimici per lunghi periodi può portare ad un battito cardiaco irregolare e rapido, al collasso cardiaco e quindi al decesso nel giro di pochi minuti.
  • La morte per soffocamento può aver luogo quando si sostituiscono i prodotti chimici all’ossigeno nei polmoni e quindi nel sistema nervoso centrale, fino a giungere all’arresto della respirazione.

EFFETTI A LUNGO TERMINE

Chi fa uso di tali sostanze ha sperimentato:

  • Debolezza muscolare
  • Disorientamento
  • Mancanza di coordinazione
  • Irritabilità
  • Depressione
  • Danni seri e talvolta irreversibili al cuore, fegato, reni, polmoni e cervello
  • Deterioramento della memoria, diminuzione dell’intelligenza
  • Perdita dell’udito
  • Danni al midollo osseo
  • Decessi dovuti a collassi cardiaci o soffocamento (a causa di mancanza di ossigeno)

L’uso cronico di sostanze inalanti è collegato ad un certo numero di seri problemi di salute. Sniffare la colla e i solventi dà problemi ai reni. Sniffare il toluene ed altri solventi provoca danni al fegato. L’abuso di sostanze inalanti provoca anche un deterioramento della memoria e diminuisce l’intelligenza.

LE SOSTANZE INALANTI PROVOCANO ASSUEFAZIONE?

Le sostanze inalanti possono dare assuefazione fisica e psichica. I consumatori dicono di provare un forte impulso a continuare ad usare sostanze inalanti, specialmente dopo averne fatto uso di continuo per molti giorni.

I consumatori abituali che smettono di prendere sostanze inalanti soffrono di sintomi di astinenza che includono nausea, sudorazione eccessiva, crampi muscolari, mal di testa, brividi, agitazione con tremore e allucinazioni. In casi gravi, l’astinenza può causare convulsioni.

“Domani è il sesto anniversario della morte di nostro figlio Justin. Aveva 16 anni. È morto per aver inalato spray per l’ambiente, un abuso di sostanza inalante. La sua morte insensata ha sconvolto il mondo di tutti quelli che lo conoscevano. Justin era uno studente modello che amava la vita e la abbracciava con entusiasmo… era una fonte di ispirazione per molti… sarò sempre perseguitata dalla domanda se Justin sarebbe ancora tra noi se si fosse reso conto dei rischi che correva.”– Jackie

STATISTICHE INTERNAZIONALI

Il 22% di chi è morto per abuso di sostanze inalanti non aveva un passato di uso di tali sostanze. A Karachi, nel Pakistan, dall’80% al 90% dei bambini che vivono sulle strade sniffa colla o solventi.

Un sondaggio americano, che ha raccolto dati dal 2002 al 2006, ha scoperto che una media annuale di 593.000 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni ha usato sostanze inalanti per la prima volta negli anni precedenti al sondaggio.

  • Più di 22,9 milioni di americani hanno provato ad usare sostanze inalanti in qualche momento della propria vita.
  • In base alle statistiche pubblicate nel 2008, un solo stato degli Stati Uniti ha avuto una media di oltre 3.800 visite al pronto soccorso e 450 ricoveri all’anno per avvelenamento da sostanze inalanti.
  • Prima ancora di arrivare in terza media uno studente su cinque degli Stati Uniti ha fatto uso di sostanze inalanti. Nel 2007, le sostanze inalanti erano di cui i ragazzi di 12 o 13 anni facevano abuso più di frequente.
  • Il 22% delle persone che sono morte per Sindrome di Morte Improvvisa da Utilizzo di Sostanze Inalanti era la prima volta che le usavano.
  • In base al Progetto Scolastico Europeo sull’Alcol e le Altre Droghe, il 20% dei giovani tra i 12 e i 16 anni ha provato sostanze inalanti.
  • A Nairobi, in Kenya, una stima di 60.000 bambini vive nelle strade e quasi tutti sono dipendenti da qualche tipo di sostanza inalante.
  • Nella città pakistana di Karachi si stima che 14.000 ragazzi vivano per strada, di cui una percentuale che va dall’80% al 90% ha sniffato colla o solventi.
  • Negli Stati Uniti, il Sondaggio Nazionale del 2006 sull’Uso di Droga e sulla Salute ha scoperto che 1,1 milioni di giovani tra i 12 e i 17 anni aveva usato sostanze inalanti l’anno prima.

DIVERSI TIPI DI INALANTI

Gli inalanti possono essere classificati in quattro diverse tipologie:

LIQUIDI che evaporano a temperatura ambiente. Si trovano facilmente in prodotti casalinghi o industriali, compresi i diluenti per pittura, gli sgrassatori, la benzina, le colle, i fluidi correttori e dei pennarelli indelebili.

SPRAY come pittura spray, deodoranti e spray per capelli, spray all’olio vegetale per cucinare e spray per la protezione delle stoffe.

GAS che includono gli anestetici utilizzati in ambito medico (etere, cloroformio e ossido nitrico, comunemente chiamato “gas esilerante”), gas degli accendini, taniche di propano, bombolette di panna montata e refrigeranti.

NITRITI (un composto chimico che si trova in conservanti alimentari, prodotti per il cuoio, deodoranti per ambienti, ecc) sono considerati classi speciali di sostanze inalanti, che agiscono direttamente sul sistema nervoso centrale, cervello e spina dorsale. Vengono usati principalmente come stimolanti sessuali e sono comunemente conosciuti come “popper” o “snapper”.

“Per tre giorni, un amico mi ha dato una colla gratuitamente. Al quarto giorno mi ha chiesto dei soldi. In quel momento, ero dipendente e ho dovuto dargli i soldi per avere un tubo di colla. Avevo bisogno di diversi tubi di colla al giorno.” – Marty

LE SOSTANZE INALANTI SONO LEGALI?

“Mi sono effettivamente ritrovato a parlare di ciò che chiamo ‘gli amici del gas’ (le allucinazioni). Un giorno stavo inalando delle sostanze e pensai che il mio amico fosse morto perché ne avevo avuto l’allucinazione.

Mi sono ritrovato a inalare non solo per le visioni, ma per la compagnia di questi ‘compagni’ immaginari che venivano da me quando cominciavo ad inalare. Sto lottando con l’assuefazione da sette mesi.” – Erin

Benché le sostanze inalanti non siano regolate dalla legge per la Regolamentazione delle Sostanze, 38 stati negli USA hanno applicato restrizioni alla vendita e distribuzione ai minori di determinati prodotti di cui si abusa comunemente come sostanze inalanti. Alcuni stati hanno introdotto multe, incarcerazione o misure obbligatorie per la vendita, la distribuzione, l’uso e/o il possesso di sostanze inalanti chimiche.

Esistono anche leggi, in alcuni stati degli USA, che proibiscono l’inalazione del protossido di azoto a scopo diversivo.

Alcune comunità dell’Australia occidentale e meridionale hanno approvato leggi locali che classificano lo sniffare petrolio come trasgressione. In Victoria e nell’Australia occidentale, alla polizia è permesso perquisire una persona se si hanno ragionevoli sospetti che sia in possesso di sostanze inalanti e quindi confiscarle.

In Inghilterra e nel Galles è illegale per i commercianti vendere sostanze volatili ai minori di 18 anni se ci sono motivi di credere che le useranno per inalarle o intossicarsi.

SOSTANZE INALANTI: UNA BREVE STORIA

L’inalazione di vapori derivanti da prodotti chimici come l’incenso, la nafta, le resine, le spezie e i profumi, al fine di alterare la consapevolezza o come parte di cerimonie religiose, risale ai tempi antichi dell’Egitto, della Babilonia (l’Iraq dei giorni nostri), dell’India e della Cina.

Secondo alcuni ricercatori, l’inalazione di vapori del gas per modificare il proprio stato di consapevolezza era praticata da sacerdotesse dell’Oracolo di Delfi1nell’antica Grecia.

All’inizio del 1800, l’ossido di azoto, l’etere e il cloroformio erano gli anestetici comunemente usati come sostanze intossicanti.

L’ossido di azoto veniva considerato il sostituto economico dell’alcol ed era popolarizzato dallo scienziato inglese Sir Humphry Davy. Teneva delle feste a base di ossido di azoto e fu lui a coniare la parola “gas esilarante” nel 1799. Notando gli effetti anestetici che provocava, Davy propose che il gas venisse usato durante le operazioni, sebbene questo non fu sperimentato per altri cinquanta anni.

L’uso di anestetici a scopo di diversivo continuò per tutto il Diciannovesimo secolo in Europa e negli Stati Uniti.

L’etere era usato come droga a scopo diversivo durante l’era del proibizionismo nel 1920, quando negli Stati Uniti l’alcol era illegale.

Negli anni ’40, l’uso di solventi a scopo diversivo, soprattutto la gasolina, divenne popolare.

L’abuso di sostanze inalanti negli Stati Uniti è aumentato negli anni ’50 ed è ora diffuso tra gli adolescenti.

Prima ancora degli anni ’60, la pratica di sniffare solventi si era estesa ad un’ampia varietà di prodotti commerciali, incluse vernici e solventi, solventi per unghie, lucido per scarpe, gas per accendini, vernici spray e altri ancora.

Negli ultimi anni, sniffare colla e gas è diventato un diffuso problema tra i bambini senza casa che vivono per le strade nell’Asia del sud, in Messico, nell’Europa Orientale, nel Kenya ed altre aree del mondo. I ragazzi di strada usano sostanze inalanti per intorpidire dolore o fame, freddo e disperazione.

Sniffare gas e vernici spray è anch’essa una pratica comune in remote regioni del Canada, in America, Australia, Nuova Zelanda e in alcune isole del Pacifico.